DIVENTA UN DESIGNER ESPERTO IN FABBRICAZIONE DIGITALE
IL PROGRAMMA DEL CORSO
Durata del Corso “Designer esperto in Fabbricazione Digitale”
Il Corso dura 500 ore, divise in 18 moduli, e prevede circa 3 incontri a settimana con la formula week-end per un periodo di 7 mesi. Tale struttura è stata realizzata per permettere anche a studenti e a lavoratori di partecipare alle attività didattiche.
La modalità di svolgimento dei 18 moduli è costituita da:
- 200 ore di didattica frontale
- 100 ore di laboratorio
- 50 ore di key competence
- 150 ore di stage
Le 10 unità formative e i 18 moduli del Corso
I contenuti trattati all’interno dei 18 moduli del Corso vanno dalla teoria, all’utilizzo di strumenti digitali, passando per l’acquisizione di competenze chiave, fino ad arrivare ad una vera e propria esperienza lavorativa.
Nel dettaglio, il programma formativo è così strutturato:
UF1: Modellazione e disegno digitale per il manufatto artigianale
modulo1: Design foresight
modulo 2: Rhinoceros 3D
modulo 3: Maya
UF2: Elaborazione di strategie e tecniche di design computazionale
modulo 4: Grasshopper
UF3: Fabbricazione digitale di prototipi di manufatti di vario materiale
modulo 5: Stampa 3d
modulo 6: Lasercut
modulo 7: Milling
modulo 8: Arduino
modulo 9: Robotica
modulo 10: Smart materials
UF4: Analisi e sperimentazione di materiali innovativi per il design
modulo 11: Innovation studio & Ecologic studio
UF5: Progettazione secondo criteri di ecovative design
modulo 11: Innovation studio & Ecologic studio
UF6: Fabbricazione digitale di manufatti in ceramica
modulo 12: Atelier Ceramica
UF7: Fabbricazione digitale di manufatti in legno
modulo 13: Atelier Legno
UF8: Fabbricazione digitale di manufatti in biopolimeri
modulo 14: Atelier Biopolimeri
UF9: Fabbricazione digitale di manufatti in biotessuti
modulo 15: Atelier Biotessuti
UF10: Progettazione e realizzazione dei mezzi tecnici per la fabbricazione digitale
modulo 16: Atelier Processi Produttivi
Acquisizione di competenze chiave
modulo 17: Key competence
Esperienza lavorativa in aziende campane
modulo 18: Stage
Guidato da maestri artigiani e da esperti nel settore delle nuove tecnologie del digitale, ciascun partecipante avrà la possibilità di sperimentare i materiali tipici della tradizione manifatturiera e materiali innovativi ed ecosostenibili.
Le potenzialità espressive della ceramica unite alle capacità tecnologiche delle stampanti 3D conformano un ambito di sperimentazione e ricerca ancora tutto da scoprire. Lo studio delle peculiarità del materiale, dei suoi processi di cottura insieme alla sperimentazione con additivi ecosostenibili per aumentarne le prestazioni conformano una miscela estremamente versatile che ben si adatta alle più interessanti linee del design contemporaneo.
Come re-immaginare l’universo dei prodotti della ceramica attraverso le nuove tecnologie?
In che modo strumenti come stampa 3D, laser-cut e VR si utilizzano per la conformazione di nuovi manufatti?
Maestri artigiani ed esperti di digital fabrication accompagneranno i partecipanti nella realizzazione di sperimentazioni artistiche e progetti dimostratori.
Lo studio del materiale e del suo utilizzo nella storia dei prodotti per l’architettura ed il design sarà accompagnato dall’approfondimento di strategie di design per la conformazione di arredi e strutture. L’obiettivo è la generazione di sperimentazioni in legno che ne sfruttino le proprietà del materiale inserendole come dati peculiari all’interno del processo di conformazione. Un’attività artigianale di controllo e disegno di algoritmi capaci di esprimere morfologie che esasperano le qualità di questo materiale.
La flessibilità degli utilizzi del legno offre ai partecipanti la possibilità di sperimentare manufatti a differente scala, fino ad arrivare a quella architettonica sperimentando padiglioni e strutture autoportanti. Il parco macchine di Medaarch in dotazione al Corso approfondirà le potenzialità realizzative del legno tra manifattura additiva, sottrattiva e robotica.
I processi di stampa additiva hanno contribuito alla spinta per la messa a punto di un ventaglio di materiali a base polimerica eco compatibili con una impronta ecologica nettamente inferiore rispetto a quelli provenienti da fonti fossili. Questo fattore unito al forte incremento di soluzioni tecnologiche per le 3D printer, sempre più flessibili e performanti, sta generando una nuovo paradigma per la produzione. Oggetti a scala differente, dal gioiello a strutture auto portanti sono sempre più presenti su un mercato ormai pronto ad accogliere tali innovazioni. La creatività e il design proprio del made in Italy trova qui un campo di applicazioni pressoché infinito, per ripensare tutto l’ambiente in cui oggi viviamo. La realizzazione di oggetti attraverso software manipolazione algoritmica visiva implementa la capacità di personalizzazione dei prodotti avvicinandosi all’unicità dei manufatti artigianali.
Il laboratorio BioLogic, presente all’interno degli spazi della scuola, è stato il primo bio Fab-Lab del sud Italia.
Attivo nella sperimentazione e realizzazione di matrici a componente biologica e nella sintetizzazione di materiali bio per la moda, la cosmesi, l’ambito medicale il laboratorio è ora in grado di realizzare prodotti con intelligenza wet.
L’obiettivo di questa unità sarà quello di sperimentare processi e innovazioni tecnologiche che consentano una transizione sostenibile e calibrata delle risorse naturali rinnovabili in prodotti industriali.
Accompagnati da esperti del settore e da digital designer i partecipanti lavoreranno in una vera e propria bio foundry alla realizzazione concreta di manufatti a base biologica sostenuti da un design eco orientato.
L’unione di conoscenze artigianali consolidate e opportunità del digitale nella realizzazione di strumentazioni ad hoc per la manifattura, apre sperimentazioni dal potere creativo ed evocativo.
Questa unità mira alla realizzazione di macchine e non di prodotti. I partecipanti dovranno ideare, progettare e sperimentare tecnologie che fondono antiche pratiche artigianali con nuove possibilità, per lavorazioni inedite di materiali come vetro, legno, metalli e pelle. È possibile prolungare la vita dei saperi artigianali attraverso l’innesto del digitale? Quali sono le potenzialità creative che nascono dal dialogo tra digitale ed esperienza?
Esperti e designer accompagneranno i partecipanti nella sperimentazione di nuovi processi per l’artigianato e l’architettura per il rilancio del Made in Italy.

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